16 LuglioJalta | |
Ucraina
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Siamo usciti presto di casa (dovevamo lasciarla alle 9) con le valigie che abbiamo depositate in stazione. Abbiamo preso il pullman per la funivia che credevamo vicina. La coda per la funivia era enorme e così siamo andati con il taxi per arrivare in montagna. L'unica strada che porta in cima è praticamente a Jalta da dove siamo partiti. Ai Zubzi (1200 m) è l'arrivo della funivia. Un posto magnifico dove c'era di tutto tanto che sembrava di essere in Turchia. C'erano cammelli, cavalli (piccoli che si chiamano "tarpan" e quelli grandi) asini, profumi di spezie, tutti i tipi di dolci (baklava), bancarelle con le pellicce, calze di lana fatte a mano… Non potevamo non fare una cavalcata che purtroppo si è rivelata troppo breve. Ci hanno fatto lo sconto diminuendo il tempo (che furbi che sono i Tatari!). Il pranzo qui era delizioso: Servito su un tavolo basso a noi seduti sul tappeto alla turca. I vini della Crimea che abbiamo assaggiato erano ottimi e alla fine abbiamo gustato il tè verde. Avevamo i biglietti per la funivia, ma siccome la coda era ancora una volta lunga, abbiamo rinunciato. Pino ha venduto i biglietti e siamo tornati a Jalta in taxi. Da Jalta siamo andati in pullman a Simferopoli dove alle 21.25 avevamo il treno per Kiev. Che felicità! L'arrivo a Kiev era previsto per le 13.25 (16 ore di treno, per un po' più di mille chilometri). |